Domanda di: Lia Gentile | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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‹-rà› s. f. [dall'ebr. mĕnōrāh «candeliere»]. – Il candelabro a sette bracci del Tempio ebraico, in cui i sette candelieri simboleggiano i sette giorni della creazione e i sette pianeti; in uso anche nelle sinagoghe odierne, fa oggi parte dello stemma dello Stato d'Israele.
Per i cristiani cattolici il candeliere, o candelabro è un arredo liturgico molto importante. Si trova in ogni chiesa ed è posizionato sull'altare, dove viene acceso per esprimere attraverso la sua luce la Fede e la Speranza.
Il candelabro a sette braccia della cattedrale di Essen è un'opera in bronzo databile attorno all'anno 1000 e parte del tesoro della Cattedrale. Ad oggi, il candelabro è conservato al piano terra del westbau della cattedrale, davanti al coro occidentale.
Cosa rappresenta il candelabro a sette braccia degli ebrei?
La Menorah (ebraico: מנורה) è una lampada ad olio a sette bracci che nell'antichità veniva accesa all'interno del Tempio di Gerusalemme attraverso la combustione di olio consacrato, che simboleggia i sette giorni della creazione (sabato al centro) e i 7 pianeti.
Tuttoggi durante Hanukkah, gli Ebrei accendono ogni giorno una candela del candelabro a nove bracci (la nona serve ad accendere le altre), in modo che l'ottavo giorno siano tutte accese. Questo per ricordare la liberazione del Tempio di Gerusalemme ed il miracolo dell'olio.