Intermedio: l'alunno porta a termine compiti in situazioni note in modo autonomo e continuo; risolve compiti in situazioni non note utilizzando le risorse fornite dal docente o reperite altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
Livello intermedio: è il livello assegnato ad un alunno che è in grado di portare a termine i propri lavori in autonomia, con una certa continuità; sa risolvere situazioni sconosciute, ma in modo discontinuo e non del tutto autonomo.
a) l'autonomia nello svolgere un'attività descritta nell'obiettivo; b) la tipologia della situazione (nota o non nota all'alunno); c) le risorse messe in atto per risolvere il compito; d) la continuità dell'apprendimento, ovvero se l'apprendimento avviene in maniera continuativa e o se avviene sporadicamente.
Avanzato è il livello che il Miur definisce come massimo grado sulla scala di giudizio. L'alunno giudicato in stato "avanzato" porta a termini i compiti con facilità, utilizzando la varietà di risorse date dal docente o reperite altrove, in tutto in modo autonomo e continuo.
Base: l'alunno porta a termine compiti solo in situazioni note e utilizzando le risorse fornite dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità.