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Quanti tipi di accesso esistono?
241/1990. Sul punto, appare opportuno precisare che nel nostro ordinamento esistono ben due tipologie di accesso civico: l'accesso civico “semplice”, previgente alla Riforma del 2016 e l'accesso civico “generalizzato” introdotto dal decreto legislativo n. 97/2016.
Quali sono i documenti esclusi dal diritto di accesso?
Secondo l'articolo 24 della legge 241/1990 e successive modificazioni e integrazioni, sono esclusi dal diritto di accesso:
i documenti coperti da segreto di Stato; gli atti relativi ai procedimenti tributari, per i quali restano ferme le particolari norme che li regolano;
Chi adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione?
L'organo di indirizzo adotta il Piano triennale per la prevenzione della corruzione su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza entro il 31 gennaio di ogni anno e ne cura la trasmissione all'Autorita' nazionale anticorruzione. Negli enti locali il piano e' approvato dalla giunta.
Che differenza c'è tra accesso agli atti e accesso civico?
L'accesso documentale può essere legittimamente esercitato soltanto da quei soggetti portatori di un interesse qualificato relativo al documento al quale è connessa l'istanza. L'accesso civico semplice è invece correlato all'obbligo di pubblicazione dei provvedimenti amministrativi in capo all'amministrazione.
Qual è il decreto trasparenza?
Il D. lgs 27/06/2022 n. 104 (noto come Decreto Trasparenza) è la norma di attuazione della Direttiva Europea n. 1152\2019 relativa alle condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell'Unione europea.
Quando si può negare l'accesso agli atti?
Il diniego di accesso agli atti può essere legittimamente opposto in ragione della genericità dell'istanza, sia sotto il profilo dei documenti richiesti, sia sotto quello del labile interesse all'ostensione, atteggiandosi l'indeterminatezza della domanda in un sostanziale controllo generalizzato sull'attività ...
Quanto tempo ho per fare accesso agli atti?
Termini. Per l'accesso agli atti informale: immediato. Per l'accesso agli atti formale: 30 giorni consecutivi. Decorsi inutilmente 30 giorni dalla richiesta -decorrenti dalla data di protocollazione- questa si intende respinta (silenzio-diniego).
Quando la pubblica amministrazione può rifiutare l'accesso ai documenti amministrativi?
Soltanto qualora il richiedente non intenda riformulare la richiesta, la pubblica amministrazione può rifiutare la richiesta di accesso, indicando i motivi per i quali ritiene che la richiesta sia irragionevole.
Cosa si può chiedere con l'accesso civico generalizzato?
Il diritto all'accesso civico generalizzato riguarda la possibilità di accedere a dati, documenti e informazioni detenuti dalle pubbliche amministrazioni ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione obbligatoria previsti dal d. lgs. n. 33/2013.
In che cosa consiste l'accesso documentale?
L'accesso documentale consente ai soggetti interessati di accedere a quei documenti amministrativi la cui conoscenza è necessaria per la tutela di una propria situazione giuridicamente rilevante.
Cosa promuove il Centro Nazionale di Competenza FOIA?
Il Centro nazionale di competenza FOIA, istituito presso il Dipartimento della funzione pubblica, mira a promuovere la corretta attuazione della normativa sull'accesso civico generalizzato, comunemente conosciuta come Freedom of Information Act (FOIA).
Chi deve fare accesso agli atti?
Accesso agli atti Lo possono esercitare tutti i soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale collegato a una situazione che sia giuridicamente tutelata e connessa al documento oggetto di richiesta di accesso.
Quali sono i tipi di accesso agli atti?
Si possono schematicamente individuare le seguenti tipologie:
"accesso documentale" - introdotto dalla legge 7 agosto 1990, n. ... "accesso civico", previsto dal d. ... "accesso civico generalizzato", innovazione introdotta dal d.
Chi si occupa dell accesso agli atti?
Come accedere agli atti amministrativi Le pubbliche amministrazioni, al fine di facilitare i rapporti con i cittadini, e quindi l'accesso, hanno istituito un apposito ufficio: l'Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP). La richiesta è esaminata senza formalità ed immediatamente.
Chi è il responsabile del piano anticorruzione?
L'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) A livello nazionale l'organo che ha il compito specifico della prevenzione della corruzione nelle Pubbliche Amministrazioni è l'ANAC, Autorità Nazionale Anticorruzione. La legge 6 novembre 2012, n.
Chi può fare il responsabile anticorruzione?
Il responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza è individuato tra i dirigenti. Laddove possibile, è altamente consigliato attribuire l'incarico di RPCT in capo a dirigenti di prima fascia, o equiparati. Negli enti locali, per specifica disposizione legislativa (art. 1, co.
Chi nomina il responsabile dell anticorruzione e trasparenza?
Pertanto, la competenza della nomina dell'RPCT spetta all'organo di indirizzo e, inoltre, tale figura deve essere prevista nell'organigramma dell'amministrazione con proprie funzioni, poteri, limiti e responsabilità.
Cosa fare se viene negato l'accesso agli atti?
In caso di silenzio o rifiuto di una richiesta di accesso agli atti, è possibile esperire subito il ricorso al giudice amministrativo oppure agire in via amministrativa presentando riesame (art. 25 L. 241/90) al difensore civico o alla Commissione per l'accesso agli atti.
Chi è legittimato all'accesso?
La legittimazione all'accesso ai documenti amministrativi deve ritenersi consentita a chiunque possa dimostrare che il provvedimento o gli atti endoprocedimentali abbiano dispiegato o siano idonei a dispiegare effetti diretti o indiretti anche nei suoi confronti.
Quale è il termine ultimo per la presentazione dell'istanza di accesso documentale?
Articolo 4 - Termini di conclusione del procedimento di accesso documentale. Il procedimento di accesso documentale si conclude entro trenta giorni dalla data di ricevimento, da parte dell'amministrazione, dell'istanza presentata dal richiedente.