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Cosa vogliono dire le linee gialle?
Strisce di colore giallo Indicano i posti dedicati ad alcune categorie speciali, tali parcheggi vanno quindi considerati come riservati e non possono essere utilizzati. Le categorie potrebbero ad esempio essere le Forze dell'Ordine, i disabili, le auto del Corpo Diplomatico e dei Consolati.
Quanto tempo si può stare in un parcheggio?
Lo spazio della strada destinato alla sosta delle automobili è di tutti, residenti e non; sicché, ciascuno ne può fare uso senza limiti di tempo se non diversamente stabilito dalla segnaletica stradale.
Cosa significano i 2 martelli incrociati?
Di norma sopra il simbolo dei due martelli incrociati (stanno ad indicare i giorni feriali), che unito al segnale principale va a formare un cartello verticale composito, vengono apposte le scritte “lun – ven”.
Come controllano i vigili EasyPark?
Il vigile o l'ausiliario del traffico impegnato a controllare i parcheggi saprà che avrete pagato tramite EasyPark grazie all'adesivo che potete incollare sul parabrezza (vi arriverà a casa non appena vi registrate sull'App) e controllerà l'avvenuta attivazione della sosta inserendo il vostro numero di targa, che avete ...
Cosa significano i martelli incrociati?
I martelletti incrociati indicano giorno feriale, la croce indica giorni festivi.
Chi ha la 104 ha diritto al parcheggio?
Il parcheggio per disabili personalizzato è uno spazio riservato per la sosta, posizionato sotto casa o comunque nei pressi dell'abitazione (o del luogo di lavoro) della persona interessata, concesso ai disabili che ne fanno richiesta e riconosciuti come tali da una commissione medica ai sensi della legge 104.
Quali sono i tipi di parcheggio?
Tra i parcheggi più comuni segnaliamo quelli a “L”, i parcheggi a “S” e infine il parcheggio in retromarcia. Se parliamo invece aree di sosta, esistono gli stalli a pettine, quelli a spina di pesce e gli stalli in linea. Questi ultimi sono quelli più diffusi nelle strade delle nostre città.
Quanti tipi di parcheggio ci sono?
Le tipologie di parcheggio comuni sono essenzialmente tre: a spina di pesce, a L e quello a S o in retromarcia.
Dove è vietato il parcheggio?
fuori dai centri urbani, in prossimità delle aree di intersezione; sulle piste ciclabili; sullo sbocco di passi carrabili; sulle banchine.
Dove non si deve parcheggiare?
Vediamo insieme i comportamenti più comuni da evitare per non incorrere in una multa:
Parcheggiare in doppia fila. Parcheggiare in divieto di sosta. Parcheggiare sui posti riservati ai disabili. Parcheggiare su strisce pedonali. Parcheggiare su strisce gialle. Parcheggiare adiacenti alle fermate degli autobus.
Chi ha ragione quando si esce da un parcheggio?
Il Dpr n. 254 del 18.07.2006, a tal proposito, afferma che “chi determina un sinistro in uscita da una sosta/parcheggio è esclusivamente responsabile per tutti i danni arrecati alla vettura che stava circolando e per le lesioni provocate ai soggetti in essa trasportati”.
Cosa succede se termino la sosta su EasyPark?
Il costo e la durata della sosta verranno aggiornati. Per terminare una sosta cliccare su “Termina Sosta” sulla ruota della schermata principale. Non ci sono costi aggiuntivi per l'utente, l'utente pagherà il tempo effettivo della sosta secondo la tariffa oraria applicata.
Come sapere se ho preso una multa per il parcheggio?
Purtroppo, l'unico sistema per sapere se si è presa la multa è aspettare il decorso dei 90 giorni successivi per vedere se il verbale verrà spedito dall'agente accertatore.
Quanto si paga EasyPark?
EasyPark Large, che consente la sosta illimitata al costo di un canone fisso di 2,99€ al mese. EasyPark Small, dove si paga a consumo, di volta in volta, il solo costo delle singole soste, con delle commissioni che, a seconda dei comuni, spaziano dai 0,19€ ai 0,39€ o a un importo pari al 15% della sosta.
Che significa parcheggio a rotazione?
I parcheggi a rotazione consistono in tutti i posti auto, essenzialmente gestiti a favore di soggetti privati, collocati nei centri cittadini e/o in prossimità di importanti attrazioni [stadio, centri commerciali, spazi ludici ecc…]. Di regola consistono in stalli coperti o scoperti usufruibili a pagamento.
Come si leggono i divieti di sosta?
Il cartello del divieto di sosta lo conoscono tutti, è quello blu con bordo rosso e barra obliqua rossa. Esiste anche il cartello stradale del divieto di sosta e fermata, uguale al precedente ma con doppia barra obliqua (che diventa una sorta di X).
Cosa vuol dire la croce sui cartelli stradali?
I martelletti indicano giorni feriali (da lun a sab), la croce i festivi. Se presente solo i martelletti in festivo non si paga. hai visto se sul cartello stesso o pannello integrativo sono riportati i due martelletti incociati e la croce? I martelletti indicano giorni feriali (da lun a sab), la croce i festivi.
Quando si esce da un parcheggio si ha sempre torto?
La regola: Quando un veicolo si re-immette nella circolazione da una posizione di sosta o uscendo da un'area privata o parcheggio e urta un'altra vettura in circolazione, allora ha la colpa al 100%.
Quante multe si possono prendere per parcheggio?
Contrariamente a quanto si pensa, una volta fatta una multa per divieto di sosta nulla vieta che un successivo vigile ne faccia una seconda. Tuttavia tra l'ultima multa e quella precedente deve decorrere un periodo minimo di tempo. Questo tempo è di 24 ore.
Quanti punti tolgono per parcheggio?
L'infrazione del divieto di sosta non comporta la decurtazione dei punti dalla patente, fatta eccezione per le violazioni più gravi, per cui si possono perdere fino a 2 punti.