Domanda di: Battista Ferrari | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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Il colore della carne era rosso acceso e la consistenza tipo tonno crudo. Mi ricordo un buon sapore deciso ma gradevole a metà tra salmone affumicato e tonno crudo. Incurioso ho domandato subito che pesce fosse e quando mi ha risposto mi è "balenata" una strana sensazione, non molto piacevole a dire il vero.
Basta un morso per poter subito apprezzare il sapore dolce di questa carne, dai tratti lievemente fruttati: una volta in bocca, il Wagyu sprigiona quelli che vengono chiamati “aroma retronasale (retrogusto)” e “aroma da masticazione”, il tutto riassumibile in “Aroma del wagyu”.
La carne di Kobe è nota soprattutto per il suo sapore caratteristico, per la sua morbidezza e per la notevole percentuale di grasso eccelsamente distribuito all'interno dei fasci muscolari (detta marmorizzazione o venatura).
Il momento della cottura è davvero una cosa facile e veloce, la carne va tenuta dai 20 ai 30 secondi per lato sulla nostra padella, questo perché la carne di Kobe va rigorosamente mangiata rossa al centro. DEVE essere scottata, non è facoltativo, è un dogma, un assioma.
Il prezzo così elevato di questa carne è giustificato non solo dalla rarità del prodotto, ma anche dal particolare metodo di allevamento e di alimentazione che richiede dei cereali pregiati e di alta qualità come frumento, orzo e riso, e secondo alcune leggende anche di birra e massaggi continui, che permettono una ...