Cosa significa mettere il nome prima del cognome quando si firma?
Domanda di: Ercole Battaglia | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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A spiegare l'origine dell'ordine nome e cognome nella firma è l'Accademia della Crusca: la persona è identificata dal proprio nome e non dal cognome che si aggiunge solo come specificazione aggiuntiva. Tra nome e cognome vengono invece posti i secondi nomi.
Quando si compila un modulo si scrive prima il nome o il cognome?
In generale si scrive sempre prima il nome e poi il cognome. Anche, e sopratutto, nelle firma: prima nome e poi cognome. L' eccezione? Si scrive prima il cognome e poi il nome solo in caso di richiesta esplicita o in presenza di campi obbligatori, all' interno di moduli.
Se la cartolina è indirizzata a due coniugi, si scriveranno esplicitamente i nomi di entrambi: quindi sempre “Marco e Maria Rossi” (prima il nome del marito e poi quello della moglie) e mai “Famiglia Rossi”.
L'unica regola che deve rispettare una sottoscrizione è infatti quella di essere “redatta di proprio pugno, con la funzione di certificare l'attribuibilità del documento a colui che l'ha firmato”. L'importante è che sia quindi riconducibile e attribuibile al firmatario.
Secondo le regole ortografiche dell'italiano, nella firma il nome deve sempre precedere il cognome, e non dovrebbero essere inseriti titoli professionali o loro abbreviazioni (come dottore, ingegnere, avvocato).