Cosa significa sottolineare la propria firma?

Domanda di: Gianantonio Conte  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Sottolineare la propria firma è sintomo di un desiderio di ribadire la propria importanza, la propria valenza, rimarcare l'esserci e l'essere preso in considerazione, il voler ribadire che si ha un certo valore che gli altri non devono dimenticare (questo è forse il più grosso timore del sottolineature) e che sperano ...

Come interpretare la propria firma?

La dimensione della firma è anch'essa importante. Le firme grandi corrispondono a persone intenzionate ad apparire o farsi notare, mentre le firme piccole sono tipiche di coloro che vogliono passare inosservati. Quando il nome è più grande del cognome, indica un individuo molto legato a vicende dell'infanzia.

Perché la mia firma è sempre diversa?

E' del tutto normale che la scrittura appaia “diversa” se siamo particolarmente stanchi o preoccupati, se assumiamo medicinali o sostanze particolari, dopo un parto, un lutto, ecc.. Quello che per il grafologo è importante osservare è il “grado” di variazione all'interno di uno stesso scritto.

Quando una firma è valida?

Nel diritto italiano, la sottoscrizione è valida solo se la firma apposta è autografa, cioè vergata di proprio pugno. Non è ammesso l'utilizzo di timbro firma o l'utilizzo dell'immagine della scansione della firma autografa.

Dove si appone la firma?

La firma va apposta nell'ultima pagina alla fine del contratto. Si deve firmare con il nome e cognome, il luogo e la data. Anche se non richiesto dalla legge per la maggior parte degli atti, è sempre bene siglare ogni pagina del contratto.

L'importanza di creare la propria firma