Quando è richiesta l'autorizzazione a procedere?

Domanda di: Rosita Basile  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Per autorizzazione a procedere si intende un atto con cui determinati organi rimuovono un ostacolo alla prosecuzione dell'azione penale nei confronti di un determinato soggetto (art. 343 c.p.p.); essa viene richiesta dal pubblico ministero (art. 344 c.p.p.).

Chi dà autorizzazione a procedere?

Ai sensi dell'articolo in oggetto, l'autorizzazione a procedere è rilasciata dall'autorità competente su richiesta del pubblico ministero e va presentata entro trenta giorni dall'iscrizione nel registro delle notizie di reato.

In che casi si deve chiedere alla Camera di appartenenza del parlamentare l'autorizzazione a procedere?

Analoga autorizzazione è richiesta per sottoporre i membri del Parlamento ad intercettazioni, in qualsiasi forma, di conversazioni o comunicazioni e a sequestro di corrispondenza.

Quali sono le condizioni di procedibilità?

Atti ai quali la legge subordina l'esercizio dell'azione penale in relazione a determinati reati per i quali non è riconosciuto il principio generale della procedibilità d'ufficio.

Quando manca una condizione di procedibilità?

La mancanza di una condizione di procedibilità può considerarsi elemento ostativo all'esercizio dell'azione penale ma è inidonea ad inficiare la legittimità del sequestro probatorio, in quanto atto d'indagine diretto ad assicurare le fonti di prova (SU, 8/2001).

Cos’è l’autorizzazione a procedere?