Conosciute fin dall'antichità permettono di colorare le pitture, gli intonachini e gli intonaci nel modo più semplice e naturale. Aggiunte nelle dovute proporzioni, sono compatibili sia con le idropitture che con i preparati in base oleosa.
Gli ossidi ferro, che mescolati all'argilla formano le terre, a seconda della temperature a cui sono stati sottoposi in natura variano dal giallo al rosso fino ad un colore più scuro noto come “Terra d'ombra”.
In genere l'uso delle terre colorate serve a dare una tonalità di fondo al legno prima di passare il mordente oppure per colorare il legno di abete, pioppo e castagno in maniera lieve per non scurire troppo le venature.
Le cosiddette “terre” sono tutti colori di origine minerale e i colori più noti sono sicuramente: giallo ocra, ocra rossa (o terra rossa), terra di siena naturale, terra di siena bruciata, terra d'ombra naturale, terra d'ombra bruciata e terra di cassel (comunemente nota con il nome bruno van dyck).
I colori della Terra sono prevalentemente il marrone, il giallo e il rosso. Sono colori caldi che riscaldano qualsiasi ambiente. Sono le sfumature direttamente collegate alla terra: argilla, sabbia, fango, creta.