I rischi dell'uso eccessivo di videogiochi sono: isolamento e tendenza all'introversione: i videogiochi tendono a sostituirsi ai rapporti personali e alle relazioni sociali. difficoltà scolastiche per il tempo sottratto allo studio: si riduce la concentrazione e ci si distrae a causa del desiderio di giocare.
Un uso eccessivo di videogames ha infatti mostrato correlazioni con obesità, problemi muscolari, basse performance scolastiche, disturbi attentivi, attacchi epilettici in soggetti predisposti, fino alla possibilità di dare luogo a comportamenti di dipendenza.
Cosa succede al cervello quando si gioca ai videogiochi?
Da queste ricerche è emerso che i gamers riescono ad avere prestazioni migliori rispetto ai non giocatori in alcune funzioni cognitive e sembrano avere un maggior volume di materia grigia, ovvero lo strato cerebrale esterno deputato all'elaborazione delle informazioni.
Quali sono i sintomi della dipendenza da videogiochi?
Sensazione di irrequietezza e/o irritabilità quando si è incapaci di giocare. Preoccupazione con pensieri di precedenti attività online o anticipazione della prossima sessione online. Mentire ad amici o a familiari per quanto riguarda il tempo trascorso a giocare. Isolamento dagli altri per passare più tempo a giocare.
Quante ore al giorno si può giocare ai videogiochi?
Invece di definire un orario giornaliero, limitati a individuare un limite settimanale. Per i ragazzi a partire dai 13 anni, si consiglia in generale un tempo che va dai 90 ai 120 minuti al giorno (quindi non più di 10/14 ore a settimana).