Una volta che le lacrime defluiscono nel dotto, viaggiano verso il naso e la gola. Nel frattempo, nuove lacrime sono prodotte dalla ghiandola lacrimale ed il processo ricomincia. I disturbi della lacrimazione sono il risultato di alterazioni del fisiologico processo di produzione e deflusso delle lacrime.
Quando c'è un'eccessiva produzione, le lacrime travolgono il sistema di drenaggio lacrimale ed è per questo che fuoriescono dagli occhi, scorrendo lungo le guance quando si piange. La produzione lacrimale rallenta con gli anni, da qui il probabile sviluppo di occhio secco in età avanzata.
Cosa significa quando piangi e ti bruciano gli occhi?
Questi sintomi sono il risultato dell'alterazione del film lacrimale, il liquido che ricopre la parte esterna dell'occhio, ovvero la cornea. Quando la secrezione e la distribuzione del film perdono il loro delicato equilibrio, e cambia la quantità e la composizione delle lacrime, l'occhio tende a seccarsi.
Una lacrimazione eccessiva può essere determinata da: agenti esterni che determinano un'irritazione come la presenza di un corpo estraneo nell'occhio o il contatto con sostanze irritanti, ad esempio saponi e cosmetici nell'area intorno agli occhi. patologie oculari come blefarite, congiuntivite, cheratite, ecc.
Le lacrime sono costituite da un liquido acquoso contenente una piccola percentuale di cloruro di sodio - da cui deriva il loro sapore salato -, minime quantità di altri sali, proteine, urea, glucosio e un enzima battericida, il lisozima, in grado di distruggere numerose specie batteriche.