Domanda di: Ing. Davis Rizzi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Gli sbalzi di livelli di progesterone ed estrogeni possono talvolta favorire l'aumento di seno di qualche taglia; durante la menopausa, infatti, l'aumento di peso non è da trascurare, il metabolismo subisce un netto rallentamento e di conseguenza anche il seno può aumentare di dimensioni.
Il gonfiore della mammella è una manifestazione comune e spesso innocua. Nella maggior parte dei casi, infatti, è dovuto alle fisiologiche variazioni ormonali che si verificano in associazione a pubertà, ciclo mestruale, gravidanza, allattamento, menopausa o assunzione di contraccettivi ormonali.
Un dolore al seno che persiste per diverse settimane, definito anche mastodinia non ciclica, è abbastanza caratteristico dopo quarant'anni e in menopausa. Alla base possono esserci: Squilibri ormonali che compaiono quando le ovaie iniziano a smettere di funzionare e di produrre ormoni.
La mastodinia, nella maggioranza dei casi, si risolve spontaneamente, ma può durare diverse settimane. Per sopportare questa condizione può essere utile assumere antinfiammatori, fare impacchi di ghiaccio, e utilizzare un reggiseno adatto alle proprie misure e confortevole.
Qualora una donna avverta la presenza di un nodulo o di una massa palpabile al seno (mediante l'autopalpazione) è opportuno che si rivolga al proprio medico di fiducia o al ginecologo; anche se frequentemente si tratta di lesioni benigne, è importante non sottovalutare mai tale comparsa.