Cosa succede dopo 40 giorni di infortunio?

Domanda di: Dr. Irene Gatti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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fino a 40 giorni: attivazione dell'azione penale per iniziativa dell'infortunato; oltre i 40 giorni: l'azione penale scatta d'ufficio da parte del Pubblico Ministero.

Cosa succede se un infortunio supera i 40 giorni?

Nel caso di lesioni gravi/gravissime, con prognosi superiore a 40 giorni o decesso, l'INAIL o le autorità di Polizia Giudiziaria segnaleranno l'infortunio alla Procura della Repubblica che aprirà un fascicolo penale per il reato di lesioni colpose gravi o gravissime e nel caso di un infortunio mortale per il reato di ...

Quanto tempo si può stare in infortunio sul lavoro?

Il lavoratore, vittima di infortunio sul lavoro, ha di norma diritto a 180 giorni totali di astensione in un anno solare, pena la perdita del lavoro. Trascorsi i 180 giorni del cosiddetto “periodo di comporto”, il datore di lavoro può procedere al licenziamento.

Cosa significa prognosi di 40 giorni?

Se da un incidente stradale, quindi, deriva una lesione grave, cioè una malattia con prognosi superiore a 40 giorni, il responsabile del sinistro dovrà rispondere penalmente della sua condotta, anche se non ha provocato apposta l'incidente ma è stato frutto di una sua disattenzione.

Cosa fare quando finiscono i giorni di infortunio?

Per il rientro al lavoro dopo un infortunio di durata superiore a 3 giorni è necessario il certificato di chiusura dell'infortunio. L'attestato viene rilasciato da un medico dell'INAIL, quindi bisogna rivolgersi all'Istituto per richiedere il certificato con il quale ritornare a lavorare.

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