L'elemento fondamentale sul quale si basa il mezzo di contrasto usato nella risonanza magnetica è costituito dal Gadolinio. Tale elemento, che viene legato a particolari molecole, consente di aumentare la potenza del segnale di alcuni tessuti dopo la sua infusione.
Il mezzo di contrasto utilizzato nelle TAC è un fluido composto principalmente da iodio che viene generalmente iniettato per via endovenosa o, in casi particolari, somministrato per via orale.
Quali sono gli effetti collaterali del mezzo di contrasto?
moderate: orticaria diffusa, vomito grave, edema (gonfiore) delle palpebre, dispnea (fame d'aria), dolori al torace ed all'addome; gravi: caduta della pressione con collasso, alterazioni del ritmo cardiaco, dispnea grave, edema della laringe e polmonare, sintomi neurologici con convulsioni e perdita di coscienza.
Quanto tempo ci vuole per smaltire il liquido di contrasto?
Il mezzo di contrasto, quando usato, impiega meno di 24 ore per essere eliminato tramite le urine; gli effetti più consistenti del mezzo di contrasto sono in atto nelle prime ore che seguono l'iniezione, e possono includere brividi di freddo, nausea, mal di testa e/o vomito, dopodiché si assiste a una loro graduale ...
Che cos'è il mezzo di contrasto? In TAC viene sostanzialmente utilizzato un mezzo di contrasto in forma liquida che contiene dello Iodio e che viene iniettato attraverso una vena dell'arto superiore (a volte a livello della piega del gomito, altre a livello della mano).