Cosa succede dopo la prescrizione?

Domanda di: Loredana Morelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La prescrizione è il periodo di tempo indicato dalla legge entro il quale una persona deve far valere un proprio diritto. Trascorso inutilmente questo lasso temporale, il diritto si estingue e la persona non può più esercitarlo (si parla di prescrizione c.d. estintiva ).

Cosa succede dopo la prescrizione di un reato?

157 comma 1 statuisce che, la prescrizione estingue il reato decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale stabilita dalla legge, e comunque, per un tempo non inferiore a sei anni se si tratta di delitto ovvero quattro anni se si tratta di contravvenzione, ancorché puniti con la sola pena pecuniaria.

Come opera la prescrizione?

Il termine della prescrizione decorre dal giorno della consumazione del reato. Invece, per quanto concerne il reato tentato riguarda il giorno in cui è cessata l'attività del colpevole. Per il reato permanente invece, dal giorno in cui è cessata la permanenza.

Cosa non va mai in prescrizione?

La prescrizione è sempre espressamente rinunciabile dall'imputato. La prescrizione non estingue i reati per i quali la legge prevede la pena dell'ergastolo, anche come effetto dell'applicazione di circostanze aggravanti.

Cosa significa quando una causa va in prescrizione?

La prescrizione è una causa di estinzione dei reati. Una volta che si è verificata, contro la persona accusata di un crimine non è più possibile fare alcunché e, se un processo è in corso, deve terminare subito.

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