Domanda di: Dr. Vera Russo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
(6 voti)
Il risveglio è invece un processo molto lento e tribolato, in cui i primi segni sono reazioni emotive e inseguimento visivo. Poi, piano piano, qualche consapevolezza dell'ambiente circostante e il porsi in uno stato di allerta ed attenzione quando si avvertono rumori particolari.
Cosa succede quando una persona si risveglia dal coma?
Quando il paziente si risveglia dal coma possono manifestarsi diversi problemi, quali ad esempio deficit di tipo motorio, sensoriale e cognitivo che non sono sempre reversibili. Il risveglio può avvenire da tutti gli stati di coma tranne il quarto, lo stato di coma irreversibile.
Inoltre, una persona in coma non risponde normalmente a stimoli, luce o suono; manca un normale ciclo sonno-veglia e non avvia azioni volontarie, non essendo in grado di sentire, parlare, ascoltare o muoversi consapevolmente. Chi è in coma avrà anche riflessi di base molto ridotti come la tosse e la deglutizione.
A seguito del risveglio la guarigione di solito avviene per gradi e il paziente può riconquistare a poco a poco la capacità di reagire agli stimoli. Il progresso di alcuni pazienti non va oltre le reazioni semplici, mentre altri si riprendono completamente e ritornano alla vita normale.
La durata del coma farmacologico dipende strettamente dal tipo di stress cui il paziente è sottoposto, l'intervallo è quindi forzatamente molto ampio (da poche ore a mesi), ma tipicamente compreso tra pochi giorni e due settimane.