Cosa succede se acquisto una casa donata?

Domanda di: Iacopo Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Quali sono i rischi? Acquistare un immobile donato può esporre il compratore ad un rischio al quale inizialmente non si pensa: gli eredi del donante potrebbero avviare un'azione legale, andando a rendere inefficace la vendita.

Come tutelarsi in caso di acquisto casa donata?

Ecco quali sono le soluzioni più utilizzate per tutelarsi in caso di acquisto di una casa pervenuta per donazione:
  1. Risoluzione della donazione per mutuo dissenso.
  2. Assicurazione Donazione Sicura.
  3. Rinuncia da parte dei legittimari all'azione stessa di restituzione.

Quanto tempo deve passare per vendere una casa donata?

La legge stabilisce che chi ha comprato casa o l'ha ricevuta in donazione avvalendosi delle agevolazioni prima casa non può vendere casa prima di 5 anni dal momento del rogito (della donazione).

Chi riceve un immobile in donazione può vendere?

Il proprietario di un bene – mobile o immobile che sia – può farne ciò che desidera, e questo è vero anche per i beni provenienti da donazione. È chiaro quindi che chi ha ricevuto una casa in donazione la può vendere.

Perché notaio sconsiglia la donazione di casa?

È quindi chiaro perché i notai sconsigliano la donazione: essa può essere posta nel nulla sia dagli eredi mediante l'azione di riduzione, sia dai creditori con l'azione revocatoria. Proprio perché la donazione è a rischio di un'impugnazione che la renda inefficace, rivendere un bene ricevuto in regalo è difficile.

COMPRARE UNA CASA DONATA VI ESPONE AD UN GROSSO RISCHIO. POTRESTE ESSERE COSTRETTI A RESTITUIRLA