Cosa succede se faccio la pipì in mare?

Domanda di: Olimpia Monti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In mezzo al mare la situazione cambia: l'urina infatti non solo si disperde molto più facilmente, ma porta anche benefici all'ecosistema marino. Fare pipì nel mare non danneggia l'ambiente, non fa male ai pesci e non è antigienico. Non è neanche vietato dalla legge.

Che succede se si fa la pipì in piscina?

E in piscina? L'acido urico che si trova nell'urina interagisce con il cloro, il disinfettante presente nell'acqua delle piscine, dando vita a due composti: il cloruro di cianogeno e la tricloramina. Entrambi possono causare problemi respiratori e irritazioni cutanee.

Perché al mare scappa la pipì?

Si tratta molto probabilmente di una combinazione tra la temperatura dell'acqua (comunque minore dell'ambiente esterno), la riduzione della sudorazione e, forse, della mobilizzazione di liquidi corporei dovuta al movimento. Tutto ciò può concorrere all'aumento del volume delle urine prodotte dai reni.

Quanta percentuale di urina c'è nel mare?

Acqua di mare e pipì sono simili - La prima ragione per cui non si creano danni è la composizione simile. L'urina è composta per circa il 95% da acqua e contiene sodio e ioni cloruro. L'acqua del mare, di contro, è composta dal 96,5% d'acqua e contiene sodio e cloruri anche se in concentrazione più alta.

Cosa succede se faccio la cacca in mare?

Che gli scarichi fognari in mare possano portare ai bagnanti diversi negativi effetti come dolori di stomaco, diarrea ed eruzioni cutanee era cosa già nota, ma che i batteri potessero trasferirsi sulla sabbia con questa facilità risulta essere davvero una sorpresa.

Cosa succede se trattieni a lungo la pipì? Fa male? Quali sono le conseguenze? - Apparato Urinario