Cosa succede se la mediazione dura più di tre mesi?

Domanda di: Dr. Donatella Palmieri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Stando a quanto si legge in sentenza, il termine dei tre mesi non può essere considerato come condizione di validità dell' accordo: quindi, nel caso in cui si riuscisse a trovare un accordo, sforando il tempo massimo, la mediazione conserverebbe a tutti gli effetti la sua validità.

Quanto può durare al massimo una mediazione?

Il tentativo di mediazione ha una durata massima stabilita dalla legge di 3 mesi. Ogni causa civile ha una pausa iniziale che va dalla notifica della citazione alla prima udienza di 90 giorni ed è prassi che in sede di prima udienza almeno una delle parti chieda un ulteriore rinvio (ex. 183 cpc) di 80 giorni.

Quanto dura il verbale di mediazione?

Il procedimento di mediazione ha una durata non superiore a tre mesi, prorogabili dalle parti. Il termine di cui sopra decorre dalla data di deposito della domanda di mediazione, ovvero dalla scadenza di quello fissato dal giudice per il deposito della stessa; tale termine non è soggetto a sospensione feriale.

Qual è il termine di durata massima della procedura di conciliazione?

Tre mesi sono il tempo massimo entro il quale le parti devono riuscire, se possibile, a trovare un accordo che le soddisfi entrambe. Tuttavia, ci si è chiesti cosa accada nel caso in cui il termine dei tre mesi venga superato, ma le parti riescano comunque a raggiungere un accordo, seppur tardivo.

Quando la mediazione non va a buon fine?

Se fallisce la mediazione, in quanto nessun accordo tra le parti viene raggiunto, il mediatore deve redigere un apposito verbale. A questo punto, la parte che ha avviato la mediazione può agire in giudizio, ossia rivolgersi al giudice.

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