Cosa succede se mi ritiro da una proposta di acquisto?

Domanda di: Jole Fontana  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
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La proposta irrevocabile non significa impossibilità di annullarla, significa che in caso di ritiro il venditore tratterrà la caparra. Questo è in generale, perché chiaramente ci sono casi specifici in cui il venditore può rivolgersi al giudice per ottenere la conclusione dell'acquisto.

Cosa succede se l'acquirente si tira indietro?

Se l'acquirente si ritira dall'affare, perde ciò che ha versato; se è il venditore (cioè chi ha già incassato i soldi) a ritirarsi dall'impegno, dovrà rendere all'acquirente la somma ricevuta oltre a una penale pari a quanto incassato: in pratica, restituirà il doppio della somma ricevuta.

Come svincolarsi da una proposta di acquisto accettata?

La proposta, secondo la legge, “può essere revocata finché il contratto non sia concluso“. Questo significa che il contratto è considerato concluso solo quando chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte, fino a questo momento la proposta può essere revocata.

Cosa succede se mi ritiro da una proposta di vendita?

In caso di recesso dal contratto di compravendita immobiliare, il venditore deve restituire il prezzo e rimborsare al compratore le spese e i pagamenti legittimamente fatti per la vendita. Il compratore invece deve restituire la casa, se questa non è “perita in conseguenza dei vizi”.

Cosa succede se non rispetto la proposta di acquisto?

Qualora il venditore o l'acquirente non dovessero rispettare il contratto preliminare di compravendita immobiliare (detto anche, compromesso), le soluzioni sono o svincolarsi dal contratto e chiedere il risarcimento danni o chiedere comunque il trasferimento coattivo della proprietà.

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