Cosa succede se muore il nervo del dente?

Domanda di: Quasimodo Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Una La pulpite può evolvere nella necrosi della polpa, ossia nella morte dell'apparato vitale del dente (nervi, vasi, cellule) che può, a sua volta, determinare l'insorgenza di un ascesso oppure di un granuloma. Anche la necrosi della polpa può rendersi responsabile di dolori lancinanti, pulsanti, variamente irradiati.

Quando il nervo del dente è morto?

In particolare, la necrosi si verifica quando i nervi e i vasi sanguigni presenti nella polpa (che, insieme a dentina e smalto, è uno dei tre strati del dente) sono danneggiati in maniera irreversibile.

Come si fa a capire se un dente è morto?

Come fare a capire se un dente è vivo e quindi decidere se devitalizzarlo o no? Si usano di solito test termici il più comune dei quali è quello al freddo con spray. Il dente può avere una risposta immediata e intensa o più sfumata in base al caso clinico.

Cosa succede se un dente va in necrosi?

Quando parliamo di necrosi dentale intendiamo uno stato irreversibile del dente che si verifica nella fase terminale delle patologie che si possono presentare a carico della polpa dentaria. In questa fase, il dente ha completamente perso la vitalità di vasi, nervi e altri tessuti molli interni al dente.

Cosa succede se non si devitalizza un dente?

Quando ci si fa male a un dente, il nervo può rimanere danneggiato anche se il dente non presenta rotture o scheggiature evidenti; se non si cura in tempo l'infiammazione o l'infezione della polpa, il dente può iniziare a far male e si può formare un ascesso.

DEVITALIZZARE UN DENTE: COME, QUANDO E PERCHÈ!