Cosa succede se non rispondi ad una lettera dell'avvocato?
Domanda di: Ing. Vitalba Moretti | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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Cosa succede se non rispondo alla lettera dell'avvocato
La legge italiana prevede un particolare principio detto di “ammissione di responsabilità”, in forza del quale tutto ciò che non viene contestato si ritiene tacitamente riconosciuto dalla controparte.
Cosa succede se non si risponde a una lettera di diffida?
No, non è obbligatorio rispondere alla lettera di diffida. La legge, infatti, non collega alcun significato al silenzio e apre la possibilità di difendersi in un possibile giudizio.
Cosa fare se si riceve una lettera da un avvocato?
Se si riceve una lettera di un avvocato, a cui, precisiamo, non è obbligatorio rispondere, è possibile rispondere per dimostrare collaborazione e volontà di raggiungere un accordo per chiudere l'eventuale questione e il consiglio per rispondere è sempre quello di rivolgersi al proprio legale di fiducia.
Quindi, la prima e immediata conseguenza negativa della diffida, se non rispettata, è proprio l'apertura di un processo dinanzi al giudice, con tutte le conseguenze che ne derivano anche in campo economico circa le spese legali.
Anche per il prezzo non c'è modo più sicuro e diretto che chiedere il preventivo all'avvocato. Volendo proprio fornire un valore medio, diciamo che per una diffida stragiudiziale vi chiederanno dai 100 euro più accessori di legge.