Cosa succede se non si prende l'acido folico in gravidanza?

Domanda di: Rufo Rossetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La carenza di acido folico nelle prime fasi della gravidanza aumenta in modo rilevante il rischio di malformazioni del feto, in particolare di difetti del tubo neurale (Dtn) come la spina bifida o l'anencefalia.

Cosa provoca la mancanza di acido folico?

Può svilupparsi anemia, che causa affaticamento, pallore, irritabilità, respiro affannoso e vertigini. Una carenza grave può provocare arrossamento e dolenzia della lingua, diarrea, riduzione del senso del gusto, depressione, stato confusionale e demenza.

Quando si smette di prendere l'acido folico in gravidanza?

Sempre in base alle raccomandazioni del Ministero della Salute, l'assunzione di 0,4 mg di acido folico al giorno attraverso integratori va proseguita almeno fino alla fine del terzo mese di gestazione, momento in cui lo sviluppo del sistema nervoso del feto potrà dirsi sostanzialmente "completato".

In quale momento della giornata è meglio prendere l'acido folico?

Nessun problema o rischio, lo assuma quando desidera (in genere al mattino a colazione, ma non è una regola). L'ideale è iniziare circa un mese prima di quanto comincerà la ricerca, quindi lo assuma pure da subito. Più o meno quando si vuole, ma tutti i giorni.

Quanto è importante l'acido folico?

previene alcune malformazioni congenite del feto come quelle a carico del tubo neurale, una struttura neurologica embrionale che dà origine a buona parte del sistema nervoso dell'individuo, e da dove si formano il midollo spinale, la colonna vertebrale, il cervello e il cranio.

ACIDO FOLICO in GRAVIDANZA: A cosa serve, quanto e quando assumerlo, per quanto tempo