Domanda di: Ing. Rita Milani | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.7/5
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Pertanto, in caso di omessa registrazione del contratto preliminare, è dovuta l'imposta di registro fissa, oltre agli interessi e alle sanzioni in misura variabile tra il 120% e il 240% delle imposte non versate (ex art. 69 del DPR 131/86).
A differenza di quanto accade con altre tipologie di contratti (ad esempio quello di locazione), il preliminare, purché corredato di tutti gli elementi essenziali, resta comunque valido ed efficace anche se non viene registrato, vincolando le parti alla stipula del definitivo.
LA REGISTRAZIONE DEL PRELIMINARE E LE IMPOSTE DOVUTE
Il contratto preliminare di compravendita deve essere registrato entro 30 giorni dalla sottoscrizione (fino all'entrata in vigore del decreto legge n. 73/2022, articolo 14, il termine era di 20 giorni dalla sottoscrizione).
Chi ha l'obbligo di registrare il preliminare di vendita?
A chi compete la registrazione
La registrazione del contratto preliminare di compravendita dovrà essere effettuata dalle singole parti contraenti nel caso della scrittura privata non autenticata e dal notaio negli altri due casi. Nella pratica, dovrà essere versata l'imposta di registro.
Cosa succede se si registra un preliminare in ritardo?
Se il contratto preliminare di compravendita non viene registrato entro i termini imposti dalla normativa vigente, si va incontro a sanzioni il cui ammontare è variabile in base all'entità del ritardo. Se la registrazione avviene entro 90 giorni, la sanzione sarà pari al 15% dell'ammontare dovuto.