Le sanzioni sulle violazioni all'utilizzo dei contanti sono: minimo 1000 euro per le violazioni; da 5000 euro in su per le violazioni di importo superiori a 250mila euro; da 3000 a 15.000 euro per chi non comunica la violazione, pur essendo tenuto a farlo.
Da quando si può pagare in contanti fino a 3000 euro?
Ebbene, se è vero che nel 2016 era stato posto a 3.000 euro, nel 2020 scese a 2.000 e a mille euro nel 2022. Ma attenzione: con un emendamento approvato durante la conversione del Dl Milleproroghe 2022, l'abbassamento della soglia a mille euro era stata posticipata al 2023.
Per chi paga in contanti oltre le soglie stabilite dalla legge appena indicate sono previste le seguenti sanzioni: minimo 1.000 euro per le violazioni; da 5.000 euro in su per le violazioni di importo superiori a 250mila euro; da 3.000 a 15.000 euro per chi non comunica la violazione, pur essendo tenuto a farlo.
Quanto si può versare in contanti senza segnalazione?
Infatti, il limite dei contanti per il 2023 è fissato a 5.000 euro. Inizialmente si ipotizzava che il limite per i contanti sarebbe sceso a 1.000 euro dal 1° gennaio 2023, tuttavia con il nuovo governo Meloni il limite è aumentato secondo le disposizioni della Legge di Bilancio 2023 fino a 5.000 euro.
Dal 1° gennaio 2023 il limite per l'uso dei contanti si è innalzato da 2.000 a 5.000 euro (per l'esattezza pari a 4.999,99 euro). Lo ha previsto Legge di Bilancio 2023 con un discusso intervento prima incluso nel Decreto Aiuti Quater e poi depennato.