Cosa succede se si ha troppo ferro nel sangue?

Domanda di: Fiorentino Bianco  |  Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023
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L'eccesso di ferro nell'organismo può arrivare a provocare gravi danni come cirrosi epatica, diabete, scompenso cardiaco, aritmie, artropatie e osteoporosi. Nell'uomo può portare a impotenza e nella donna all'amenorrea, e in entrambi può provocare la sterilità.

Che sintomi porta il ferro alto?

Non sempre l'eccesso di ferro provoca sintomi evidenti, tuttavia, tra i più comuni vi sono:
  • Stanchezza;
  • dolore addominale;
  • dolori articolari;
  • perdita di peso;
  • colore della pelle grigiastro.

Cosa provoca l'eccesso di ferro?

Il sovraccarico secondario di ferro si verifica quando è presente un accumulo di ferro nell'organismo causato da un consumo eccessivo di integratori, troppe trasfusioni di sangue o dalla presenza di una malattia che non consente la formazione dei globuli rossi in modo efficiente.

Come si abbassa il ferro nel sangue?

Tra gli alimenti che invece abbassano la biodisponibilità e l'assorbimento del ferro troviamo gli alimenti come i cereali integrali e i legumi perché contengono fitati, il tè o il cioccolato perché contengono acido tannico, il caffè per il suo contenuto di polifenoli, ma anche additivi alimentari (EDTA).

Quando preoccuparsi del ferro alto?

Se la concentrazione sierica di ferritina è invece molto alta (>5000 μg/L), la priorità diagnostica è di valutare le patologie più gravi come Sindrome da attivazione macrofagica, Malattia di Still, Sindrome da iperferritinemia e una neoplasia ematologica maligna.

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