Cosa vuol dire cortile di pertinenza?

Domanda di: Sig.ra Rosalba Cattaneo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Una porzione in uso esclusivo nasce come pertinenza dell'immobile e ne è indissolubilmente legato: si potrà utilizzare liberamente il proprio cortile e il proprio posto auto, ma non potrà essere ceduto a terzi in vendita o locazione.

Quando si può considerare pertinenza?

La definizione normativa è contenuta nell'art. 817 del codice civile, ai sensi del quale: “Sono pertinenze le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un'altra cosa. La destinazione può essere effettuata dal proprietario della cosa principale o da chi ha un diritto reale sulla medesima”.

Cosa vuol dire area di pertinenza?

Definizione di pertinenza

Secondo la definizione del Codice Civile, le pertinenze sono le cose destinate in modo durevole al servizio o all'ornamento di un'altra cosa. Tale destinazione può essere effettuata sia dal proprietario della cosa principale che da chi ha un diritto reale sulla stessa.

Quando un giardino e pertinenza?

Il giardino di cui lei parla è tecnicamente una pertinenza. Invero, ai sensi dell'art. 817 c.c. sono pertinenze le cose destinate in modo durevole al servizio o all'ornamento di un'altra, e tale è, pacificamente, il giardino di una abitazione.

Quali sono i locali di pertinenza?

Si considerano pertinenze della casa le cantine, i box auto, le soffitte, ovvero gli immobili rientranti nelle seguenti categorie catastali: C/2, magazzini e locali di deposito, cantine, soffitti, solai; C/6, stalle, scuderie, rimesse, posti auto, autorimesse (senza fine di lucro); C/7, tettoie chiuse o aperte.

Cosa sono le pertinenze di un abitazione