Cosa vuol dire non mi esprimo sulla donazione di organi?
Domanda di: Rosolino Longo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.5/5
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Se non mi esprimo la donazione è consentita solo se i familiari aventi diritto (il coniuge non separato, il convivente more uxorio, i figli maggiorenni, i genitori) non si oppongono. Quando avviene la donazione? In caso di morte cerebrale, cioè l'irreversibile e completa cessazione dell'attività del cervello.
Come si vede sulla carta d'identità se sei donatore di organi?
Dire "sì" o "no" alla donazione di organi rappresenta una facoltà e non un obbligo e solo su richiesta del cittadino la dichiarazione potrà essere riportata anche sul documento d'identità.
Si può cambiare idea sulla donazione in qualsiasi momento poiché, in caso di accertamento della volontà espressa in vita, fa sempre fede l'ultima dichiarazione resa in ordine temporale. Non esistono limiti di età per esprimersi sulla donazione di organi e tessuti.
Le ragioni del rifiuto sono infatti diverse. La prima in assoluto è rappresentata da quello zoccolo duro di persone che, non volendo esse stesse avere un organo di un altro individuo, non sono propensi a donarlo ad altri. «Tutte le altre invece, spiega la Guermani, sono potenzialmente superabili.
La donazione degli organi è un atto gratuito, anonimo e solidale per restituire una vita piena a chi è in attesa di ricevere un trapianto, una terapia sicura e consolidata per la cura delle gravissime insufficienze d'organo (Video).