Domanda di: Artemide Villa | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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– In matematica e in logica matematica, sinon. di ricorrente (nel sign. 3 c); in partic., nella teoria della ricorsività, funzioni r. primitive, quelle che si possono ottenere dalle funzioni iniziali mediante un numero finito di applicazioni delle regole di sostituzione e di induzione.
Una successione di numeri è definita ricorsivamente quando ciascun suo termine si ottiene applicando un algoritmo (clausola di ricorsione o regola ricorsiva) che permette di calcolarlo a partire dal termine o dai termini che lo precedono, fissato il primo elemento della successione tramite una clausola base.
In informatica la ricorsione è una tecnica di programmazione molto potente supportata da quasi tutti i linguaggi di alto livello. Quando una funzione ricorsiva chiama se stessa, sospende l'esecuzione ed esegue la nuova chiamata, l'esecuzione della precedente riprende quando la chiamata è terminata.
Creare una funzione ricorsiva che ricevuto un numero restituisce la somma delle cifre del numero se questa è minore di 10 o il risultato della ri-applicazione della funzione sulla somma delle cifre del numero altrimenti. Esempi: f(15)=1+5=6, f(392)=f(14)=f(5)=5 dove 3+9+2=14 e 1+4=5.
Quale struttura di codice può essere equivalente a una funzione ricorsiva?
Altre classi di funzioni equivalenti a quella delle funzioni ricorsive sono le funzioni λ-ricorsive e le funzioni che possono essere calcolate da un algoritmo di Markov.