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Trovate 45 domande correlate
Cosa vuol dire c amma fa?
Ah, a Napoli “c'amm'a fà” significa che dobbiamo fare, cosa facciamo, di solito si dice per invitare il/gli interlocutori a darsi una mossa, se la frase è interrogativa, o viceversa per esprimere rassegnazione se priva di punto interrogativo.
Come si dice bugie in napoletano?
Buscìa, come l'aggettivo busciardo, deriva dal provenzale bauzia (con la z dolce) ed ha due significati: bugia, sciocchezza, fandonia, sciocchezza, dal provenzale bauzìa, (con la z dolce); oppure piattino utilizzato per reggere una candela, dal nome della città algerina di Bugiaya dove si producevano tali piattelli e ...
Cosa vuol dire Paposcia?
Il termine dialettale "paposcia" in italiano significa "babbuccia o pantofola" ed è dovuto alla forma della focaccia, allungata e leggermente schiacciata, che ricorda appunto la "pantofola".
Cosa vuol dire Calimma?
– In zoologia, la porzione extracapsulare del plasma dei radiolarî, in genere rappresentata da una massa di citoplasma gelatinoso formante una specie di spuma.
Che cos'è il Cannarone?
Canarone o limone cedrato (Citrus limonimedica), è un antico ibrido tra limone e cedro. La pianta è vigorosa e ha un portamento preferibilmente cespuglioso.
Che significa Ammartenato?
Ammartenato era un uomo che vestiva abiti eleganti ma appariscenti, spavaldo nei movimenti e nel camminare e nel parlare; un uomo dai modi e comportamenti guappeschi, quasi un attaccabrighe; di chi assume pose da bravaccio, una persona di pronta reazione che non si fa passare la mosca per il naso.
Dove si mangia la migliore genovese a Napoli?
I cinque ristoranti di Napoli che fanno la migliore pasta alla...
#1 Hostaria Mediterraneo. #2 Osteria della Mattonella. #3 Da Vittorio. #4 Salumeria Upnea. #5 La vecchia cantina.
Cosa fare per non far puzzare la genovese?
Un'usanza conosciuta da tutte le “nonne” di Napoli è in grado di limitare la diffusione della puzza di cipolla: basterebbe immergerle in acqua ed aceto prima di procedere alla cottura.
Come dire stai zitto in napoletano?
statt zitt, stàtti cìttu sono le principali traduzioni di "stai zitto" in napoletano.
Come si dice che te ne fotte in napoletano?
In origine solo in forma interrogativa ("Chi se ne frega?"), letteralmente corrisponde alla domanda: "A chi importa?" o "A chi vuoi che importi?", frase assunta però come domanda retorica (che prevede infatti che la risposta sia scontatamente "Nessuno!"). Da "fregarsene" rifl.
Che vuol dire a soreta?
Proprio nel corso dell'intervista, la conduttrice partenopea ha voluto dare lezioni di napoletano alla Toffanin, insegnando alla collega veneta la maniera corretta per pronunciare "Salutame a soreta" (che in italiano si traduce con "Salutami tua sorella") per porre fine una discussione con un interlocutore.
Cosa significa Cupiello in napoletano?
Cupiel- lo è cognome inventato, tratto in modo fantasioso dal nome di un og- getto diffuso nella pratica quotidiana (cupiello in napoletano vuol dire 'mastello').
Come è nata la lingua napoletana?
La lingua napoletana trae le proprie origini da un insieme più o meno omogeneo di antichi dialetti italo-meridionali, noti in epoca alto-medievale con il nome collettivo di volgare pugliese; tale denominazione storica derivava dal ducato di Puglia e Calabria (comprendente in realtà vaste porzioni dell'Italia ...
Cos'è la Calimma in napoletano?
Per deduzione capiamo che per calimma si intende calore. La parola deriva, infatti, dal latino calēre, esser caldo ma, nel napoletano, il vocabolo è importato dello spagnolo calima.
Cosa vuol dire Curatell in napoletano?
Coratella è il termine con il quale si indicano parti delle interiora degli animali di piccola taglia come agnello, coniglio o pollame. È il vezzeggiativo di corata, che ha il medesimo significato e si usa come termine generico e, spesso, per le interiora degli animali di grossa taglia.
Cosa vuol dire guagliona in napoletano?
In gran parte della Campania ragazzo in dialetto si dice guaglione (vaglione o uaglione).
Perché si chiama Uallera?
Guallera o uallera che dir si voglia, ha una derivazione dal termine arabo “wadara” (propriamente tradotto ernia) e si riferisce in particolar modo all'ernia scrotale quando raggiunge la sua fase di rigonfiamento massimo provocando notevoli fastidi.
Come si dice in napoletano io ti amo?
In napoletano non esiste il verbo amare, ma solo il sostantivo “ammore”: per dire ti amo si dice “ te vojo bene assai”.
Come si dice birra in napoletano?
Birra - Kbirr: la Birra che parla Napoletano.