Cos'è il gioco in psicologia?

Domanda di: Rita Lombardo  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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Il gioco e' stato definito da Vygotskij come "la zona di sviluppo prossimale del bambino", ove il bambino, riferendosi al suo comportamento quotidiano, manifesta un comportamento superiore alla media della sua eta'.

Come si definisce il gioco?

Il gioco è libero divertimento

In genere, comunque, si intende per gioco una attività liberamente scelta a cui si dedicano, singolarmente o in gruppo, bambini e adulti senza altri scopi che la ricreazione e lo svago, sviluppando ed esercitando nello stesso tempo capacità fisiche, manuali e intellettive.

Qual è la funzione principale del gioco?

Le funzioni del gioco

Il gioco è utile per lo sviluppo psicologico e sostiene lo sviluppo delle strutture e delle funzioni cerebrali ancora in accrescimento; favorisce lo sviluppo cognitivo e socioemotivo del bambino, la regolazione emotiva e riduce lo stress.

Che cos'è il gioco per Piaget?

Piaget (Piaget, 1945) ha identificato il duplice valore del gioco: quello di finestra sullo sviluppo in quanto influenzato da processi evolutivi, e quello di strumento stesso: il gioco non solo riflette lo sviluppo ma vi contribuisce attivamente.

Cos'è il gioco per Vygotskij?

Lev Vygotskij considera il gioco come la risposta che il bambino, alle prese con i propri bisogni, elabora al fine di poterli soddisfare, se pure nel mondo della fantasia. Agli aspetti puramente cognitivi, Vygotskij aggiunge gli affetti, le motivazioni, il conte- sto sociale.

Perchè è importante giocare? Il valore del gioco