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Quale vaccino ha lasciato il segno sul braccio?
Il vaccino per il vaiolo causa una escoriazione che nel giro di 3-4 giorni si trasforma in una piccola ferita rossa ed irritata che diventa vescica che si riempie di pus e poi si secca. Dopo tre settimane dalla vaccinazione, la crosta cade e lascia una cicatrice.
Cosa succede se non si vaccinano i figli?
La mancata somministrazione dei vaccini obbligatori preclude l'iscrizione agli asili nido e alle scuole materne. Per il mancato rispetto dell'obbligo da parte di bambini e ragazzi più grandi, invece, è prevista una multa da 100 a 500 euro.
Quando non fare il vaccino meningococco B?
Quando rimandare la vaccinazione Come per altri vaccini, la somministrazione del vaccino antimeningococco B deve essere rimandata nei soggetti affetti da uno stato febbrile acuto. Tuttavia essa non è da rimandare nel caso di una lieve infezione, come il raffreddore.
Quali erano i vaccini obbligatori negli anni 90?
Il Decreto Ministeriale del 7 aprile 1999 (e il Piano Sanitario Nazionale 1998-2000 di cui ord. n. 228 del 10/12/1998) stabiliva che le vaccinazioni obbligatorie fossero quattro: antidifterite, antitetanica, antipoliomielite antiepatite virale B.
Quanto dura il vaccino anti meningococco?
La durata della protezione dipende dal tipo di vaccino, poiché nessun vaccino ha una durata che copre l'intero arco della vita. In particolare per quello contro il meningococco C, in base ai dati di letteratura, si stima una durata media di cinque anni dalla data dell'immunizzazione.
Come prevenire meningococco?
La vaccinazione è, sicuramente, lo strumento più efficace per la prevenzione della meningite batterica. In Italia sono disponibili diversi vaccini contro la meningite.
Quando rimandare il vaccino bambini?
Quando rimandare la vaccinazione I bambini con malattie lievi (come un raffreddore) possono in genere essere vaccinati con sicurezza. Se invece hanno malattie moderate o gravi è opportuno attendere la guarigione prima di effettuare la vaccinazione.
Quando vaccinare per il meningococco B in Italia?
Il vaccino per il Meningococco B I neonati di età compresa tra 2 e 5 mesi devono ricevere 4 dosi di vaccino, di cui le prime 3 a distanza di almeno un mese l'una dall'altra, con un richiamo dopo l'anno di età, tra il 12° ed il 15° mese. L'ultima dose, tuttavia, può essere somministrata entro i 24 mesi di età
Chi colpisce di più la meningite?
Le persone più colpite sono soprattutto i bambini sotto i 5 anni e altre fasce di età che variano a seconda del germe. Infatti le forme da meningococco interessano, oltre ai bambini piccoli, anche gli adolescenti e i giovani adulti, mentre le meningiti da pneumococco colpiscono soprattutto i bambini e gli ultra 60enni.
Chi è vaccinato può prendere la meningite?
16. I vaccini contro i meningococchi possono causare la meningite? No. Solo il batterio Neisseria meningitidis può causare la malattia moltiplicandosi e diffondendosi nell'organismo.
Qual è il tipo di meningite più pericolosa?
La meningite batterica, in particolare quella causata dall'infezione di Neisseria meningitidis (meningococco), è invece la più pericolosa, perché può lasciare conseguenze permanenti e complicanze gravi, e in alcuni casi può avere esito letale in pochi giorni (meningite fulminante).
Quali sono gli effetti collaterali del vaccino meningococco?
Quali sono gli effetti collaterali? Gli effetti collaterali più comuni sono lievi e del tutto passeggeri: dopo la somministrazione del vaccino potranno presentarsi reazioni transitorie a livello del punto di iniezione (rossore, dolore, gonfiore), febbre e vomito. Effetti collaterali più gravi sono rari.
Cosa può causare il meningococco?
Il meningococco (o Neisseria meningitidis) è un batterio che causa meningiti (infezioni delle membrane che avvolgono il cervello) e setticemie (o sepsi), gravi infezioni del sangue.
Chi non fa il vaccino può andare a scuola?
L'obbligo di vaccinarsi per poter essere iscritto a scuola decadde nel 1999, dopo che per oltre trent'anni, e cioe' dal 1967, era stato invece indispensabile per l'iscrizione. Di conseguenza oggi e' possibile frequentare la scuola anche senza essere vaccinati.
Chi non ha fatto il vaccino può andare a scuola?
Il servizio è riservato agli utenti registrati Non costituisce reato non far vaccinare la figlia con le inoculazioni obbligatorie per frequentare la scuola, bensì accompagnarla e farle presenziare le lezioni, in violazione del diniego di accesso stabilito con provvedimento del Dirigente Scolastico.
Quanti vaccini devono fare i bambini?
I vaccini nei neonati sono in totale 9: l'anti difterite, l'anti tetano, l'anti pertosse, l'anti poliomielite, l'anti epatite B, l'anti Haemophilus influenzae di tipo B, l'anti pneumococco coniugato, l'anti meningococco B e l'anti rotavirus.
Quali vaccini erano obbligatori nel 1980?
Nel 1983 in Italia erano obbligatorie le vaccinazioni contro difterite, tetano e poliomielite. L'ideatore dello schema ritenne che sarebbe stato utile e più accettabile dalla popolazione somministrare il vaccino contro l'epatite B negli stessi tempi in cui i bambini ricevevano tali vaccinazioni.
Quali vaccini erano obbligatori nel 1977?
In Italia l'obbligo di vaccinare contro il vaiolo tutti i nuovi nati è stato sospeso nel 1977 e abolito nel 1981. Nel frattempo erano diventate obbligatorie le vaccinazioni contro la difterite (1939), la poliomielite (1966), il tetano (1968) e l'epatite B (1991).
In che anno è stata introdotta la prima vaccinazione obbligatoria in Italia?
La prima vaccinazione ad essere introdotta fu, appunto, quella antivaiolosa, resa obbligatoria dalla legge CrispiPagliani (1888). Nel 1939 venne resa obbligatoria la vaccinazione antidifterica entro i primi due anni di vita.