Dove acquistiamo il petrolio in Italia?

Domanda di: Dr. Dindo Pellegrino  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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«L'Azerbaijan è il nostro primo fornitore, avendoci garantito nel 2021 il 19% delle importazioni di prodotti petroliferi, seguito dalla Libia con il 15%, da Russia e Iraq con circa il 12% e dall'Arabia Saudita con l'8%», dettaglia Italy for climate.

Dove acquista petrolio Italia?

Da dove viene importato il petrolio in Italia?
  • Iraq: 11.975 milioni di tonnellate (19,7% del totale)
  • Azerbaijan:8,88 milioni di tonnellate (14,6% del totale)
  • Russia: 6,44 milioni (10,6% del totale)
  • Arabia Saudita: 5,77 milioni (9,5% del totale)
  • Kazakhstan: 4,25 milioni (7% del totale)

Quanto petrolio compra l'Italia dalla Russia?

Il nostro paese è invece tra quelli che hanno incrementato gli acquisti di greggio russo. Se a fine gennaio compravamo in media 120mila barili di petrolio al giorno dalla Russia, nella prima settimana di agosto siamo arrivati a quasi mezzo milione.

Perché non si estrae petrolio in Italia?

Il motivo principale è che i vecchi giacimenti sono ormai sfiatati e lo sfruttamento delle riserve a cui non abbiamo ancora attinto è bloccato da vincoli ambientali sempre più severi e in alcuni casi dalle lungaggini degli iter autorizzativi.

Chi manda il petrolio in Italia?

La maggior parte del gas che importiamo proviene dalla Russia, poco meno del 30%, nel 2021 abbiamo avuto un incremento delle importazioni provenienti dall'Algeria e con la messa in funzione del TAP (Trans Adriatic Pipeline), dall'Azerbaijan.

Il petrolio in Italia