Domanda di: Samira Guerra | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.2/5
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Frutto di un investimento di oltre 1 miliardo di euro dal 2013, lo stabilimento produttivo di Philip Morris a Crespellano (Bologna) rappresenta la più grande fabbrica italiana costruita ex novo negli ultimi 20 anni.
Attualmente sono ancora in produzione gli impianti di Chiaravalle (Manifattura italiana tabacco), Lucca e Cava dei Tirreni (Manifattura Sigaro Toscano), a cui si aggiunge quello nato nel 2007 a Settimo Torinese (costruito da Yesmoke).
Philip Morris Italia, con sede a Roma, è la società leader nel mercato dei tabacchi lavorati in Italia, con un portafoglio prodotti che include i più importanti marchi internazionali di sigarette, tra cui Marlboro, Chesterfield, Philip Morris.
A produrre questo tesoro sono circa due milioni di lavoratori al mondo, dei quali i 2/3 in Cina, che è il maggiore coltivatore di tabacco insieme con India, Brasile e Indonesia (vedi la distribuzione delle fabbriche di sigarette nel mondo, da The tobacco atlas).
Chesterfield è una marca di sigarette prodotte e commercializzate negli Stati Uniti d'America dalla Philip Morris USA, sussidiaria di Altria Group, e nel resto del mondo dalla Philip Morris International.