Domanda di: Ing. Mietta D'amico | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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La domanda di richiesta del bonus, presentata compilando appositi moduli, deve essere presentata presso il Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato), oppure un altro ente designato dal Comune (come ad esempio CAF, Comunità montane).
L'accesso al bonus sociale 2023 avviene con rinnovo automatico sulla bolletta da pagare. Non serve presentare un'apposita richiesta. Infatti dal 1° gennaio 2021, per effetto delle novità introdotte dal Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124, non è più necessario presentare, oltre all'ISEE, la domanda specifica.
Che documenti servono per richiedere il bonus bollette?
Dal 1 gennaio 2021, l'accesso al bonus avverrà con rinnovo automatico. Ogni anno, sarà sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni agevolate. Se famiglia numerosa (almeno 4 figli a carico) ISEE non superiore a 20.000€.
Con la manovra 2023 il bonus energia elettrica e il bonus gas saranno riconosciuti a una platea più ampia, ovvero alle famiglie con un Isee sotto i 15 mila euro (prima era sotto i 12 mila), o sotto i 20 mila se si hanno almeno 4 figli a carico.
Per poter richiedere il Bonus, occorrerà presentare una documentazione specifica. Il dipendente dovrà presentare, al suo datore di lavoro, le fatture delle bollette che paga. L'alternativa è un'autocertificazione, che il dipendente potrà compilare per chiedere il Bonus.