Generalmente i vini bianchi vengono utilizzati per preparare zuppe, piatti a base di pesce e verdure, quelli rossi, invece, sono preferiti nella preparazione di carni, come gli stufati e i brasati.
Il vino rosso è tendenzialmente un vino corposo e richiede una particolare attenzione alla temperatura di conservazione nella cantinetta, questo per evitare che si danneggi. Generalmente, la conservazione del vino rosso avviene a una temperatura compresa tra i 12° e i 16°.
Perché il vino rosso non va in frigo: una questione di tannini. I tannini sono il pilastro dei vini rossi. Se un vino rosso viene servito ad una temperatura troppo bassa la percezione dei tannini, quella sensazione di allappamento che danno, rischia di diventare insopportabile, rovinando così il godimento del vino.
Il Galateo prevede che le bottiglie servite siano ben visibili da parte dei commensali, ma non presenti sul tavolo. Il vino va servito ponendosi alle spalle del commensale e versandolo da destra. Perché da destra?
Ꙭ Il vino va versato senza appoggiare il collo della bottiglia sul bicchiere. Ꙭ Per evitare di sgocciolare sulla tovaglia si può avvicinare al collo della bottiglia un tovagliolo di cotone. Ꙭ Prima di versare lo spumante bisogna asciugare la bottiglia, che in precedenza era stata messa nella glacette.