Dove si trova il parassita Anisakis?

Domanda di: Dott. Danuta De luca  |  Ultimo aggiornamento: 15 dicembre 2023
Valutazione: 4.4/5 (16 voti)

Il parassita si può trovare in quasi tutti i prodotti ittici, molluschi compresi. Alcune specie, però, sono maggiormente a rischio: pesce sciabola, pesce azzurro, merluzzo, aringa, suro, tonno, spratto, rana pescatrice, pesce spada, spigola, salmone.

Come capire se il pesce ha l'Anisakis?

Come riconoscerlo? L'anisakis, durante lo stadio di sviluppo tipico dell'infestazione del pesce, è visibile ad occhio nudo e si presenta come un verme di lunghezza compresa tra 1-3 cm; il colore è variabile, di gradazione tra il bianco ed il rosato (nel pesce può prendere in parte il colore della carne).

Come si uccide l'Anisakis?

La bollitura, la frittura o la griglia ci permettono di eliminare l'anisakis senza alcun rischio. Nel caso in cui il pesce non debba essere cucinato, è necessario congelarlo preventivamente per almeno 5 giorni a una temperatura inferiore a -20°C.

Come espellere Anisakis?

La rimozione delle larve di Anisakis può avvenire sia attraverso l'intervento chirurgico, sia per via endoscopica. Dove possibile, generalmente, si preferisce rimuovere i parassiti attraverso quest'ultimo metodo di asportazione.

Quanto vive l'Anisakis nel corpo umano?

Nell'uomo, che è un'ospite accidentale, questi parassiti non possono svilupparsi fino allo stadio adulto. Infatti, nel corpo umano gli anisakidi rimangono, in genere, per non più di due settimane, finendo inglobate in un piccolo aggregato di cellule infiammatorie chiamato granuloma.

Tutto quel che c'è da sapere sull'Anisakis, in quattro minuti