Domanda di: Luce Donati | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.3/5
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Nel senso originale del termine, rappresenta una corrente marina calda che si manifesta periodicamente lungo le coste di Ecuador e Perù, perturbando la pesca locale. Più in generale è associata ad una vasta zona di riscaldamento situata nella porzione tropicale dell'oceano Pacifico.
El Niño s'instaura a causa del surriscaldamento delle acque superficiali oceaniche del Pacifico orientale, che modificano la circolazione equatoriale dei venti e con essa la distribuzione delle precipitazioni, regolando l'alternanza di periodi di siccità e di maggiore piovosità lungo tutto il Pacifico Equatoriale.
El Niño è un fenomeno abbastanza misterioso per gli scienziati, così chiamato perché si verifica ogni due-sette anni, in genere nel periodo natalizio (da qui il nome che in spagnolo significa “il bambino” o “Gesù bambino”, e che gli venne dato nell'Ottocento da un pescatore peruviano).
El Niño, e la sua corrispondente controparte La Niña, sono tra i fenomeni climatici più noti. Provocano un riscaldamento, o un raffreddamento, delle acque dell'oceano Pacifico e sono quelli che più condizionano il clima di tutto il pianeta.
El Niño È un fenomeno legato al riscaldamento delle acque del Pacifico equatoriale orientale, ciclico, che si verifica ogni tre o otto anni e dura per 8-10 mesi. È la fase calda del modello climatico del Pacifico equatoriale chiamato El Niño-Southern Oscillation, ENSO per il suo acronimo in inglese.