La Via Lattea (dal latino: Via Lactea) è la galassia a cui appartiene il nostro sistema solare; è "la galassia" per eccellenza: il nome infatti deriva dal greco galaxias (etimologicamente correlato alla parola latte) utilizzato in epoca greca per designarla. 100 000 a.l.
(e quindi anche il Sistema solare, la Terra e tutti noi) si trova nel supercluster di galassie chiamato Laniakea
Laniakea
Il Superammasso Laniakea (dall'hawaiano: Lani e Akea, Cieli Immisurabili o “Immenso Paradiso”; anche denominato solo Laniakea, o Superammasso Locale) è un superammasso di galassie in cui è compreso il Superammasso della Vergine, che contiene il Gruppo Locale con la Via Lattea e, di conseguenza, il Sistema solare con la ...
: uno dei "quartieri" disegnati dagli astronomi secondo una nuova mappatura dello spazio che ridefinisce il livello intermedio tra singola galassia e intero Universo.
Il nostro Sole è una delle almeno 100 miliardi di stelle nella Via Lattea, una galassia a spirale di circa 100.000 anni luce di diametro. Le stelle della Via Lattea sono disposte secondo uno schema “a girandola” con quattro bracci principali.
L'era della materia perdura ancora da circa 13,7 miliardi di anni. 1 milione di anni dopo il Big-Bang: la temperatura è di 300 000-400 000 °C. Si forma il primo atomo, l'atomo di idrogeno costituito da 1 protone e 1 elettrone.
Per affrontare il tema dell'universo bisogna innanzitutto fissare alcuni punti chiave, come la posizione della Terra nello spazio; la terra è un piccolo pianeta che ruota attorno al Sole (teoria eliocentrica), fa parte del Sistema Solare di cui fanno parte otto pianeti ed è il terzo in ordine di distanza dal Sole.
Lo stato finale sarà un gas di fotoni, leptoni e protoni (o solo i primi due se il protone decade) che diventerà sempre meno denso. Le implicazioni finali possono essere le stesse del Big Freeze: un universo freddo e inerte per sempre o qualcosa di nuovo.