Quando vanno pagate le spese processuali?

Domanda di: Dr. Bibiana Bruno  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La scadenza di ogni rata è fissata nell'ultimo giorno del mese. Nell'ipotesi di richiesta congiunta di dilazione e successiva rateizzazione, l'integrale pagamento del debito deve avvenire nel termine massimo di 30 mesi (4).

Quando si pagano le spese processuali?

Con il provvedimento che chiude una fase di giudizio il giudice deve liquidare le spese processuali e condannare la parte soccombente al pagamento delle stesse, comprensivo del rimborso di quanto eventualmente anticipato dalla controparte (art. 91 c.p.c.).

Come si pagano le spese processuali allo Stato?

È possibile pagare le spese processuali:
  1. in contanti se non superano il tetto di tracciabilità imposto dalla legge (attualmente, è di 2.000 euro; dal 1° gennaio 2022, invece, sarà di 1.000 euro);
  2. con assegno non trasferibile intestato alla controparte vincitrice;

Come avviene il pagamento delle spese di giustizia?

Il versamento può essere eseguito attraverso i seguenti canali: Poste Italiane – utilizzando come strumenti di pagamento Carte di credito Visa o MasterCard, Carta Postepay o addebito su conto corrente postale (BancoPostaOnline o BancoPostaImpresaOnline).

Cosa succede se non si possono pagare le spese processuali?

Solitamente le conseguenze sono soltanto civili e il creditore potrà rivalersi sul patrimonio del debitore, per ottenere quanto dovuto. In alcuni casi, tuttavia, i rischi del mancato pagamento di un debito potrebbero essere più elevati. Questa condotta, infatti, a certe condizioni potrebbe integrare un reato.

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