Domanda di: Sue ellen Fabbri | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.8/5
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L'aquila imperiale iberica (Aquila adalberti C. L. Brehm, 1861) è un uccello rapace della famiglia degli Accipitridi diffuso in Spagna, Portogallo e Marocco.
L'aquila reale vive con una popolazioni in salute su tutto l'arco alpino, sugli Appennini, in Sicilia e Sardegna con un numero di coppie di circa 490-550, la gran parte sulle Alpi. La disponibilità di pareti rocciose dove costruire il nido e di prede sono fattori determinanti per l'insediamento e la riproduzione.
Frequenta ambienti rocciosi e aperti, a quote non molto elevate, nelle valli fluviali, boschi a macchia mediterranea, pascoli, zone paludose. Si nutre di piccoli mammiferi e di uccelli, talvolta lucertole e serpenti.
L'aquila delle Filippine (Pithecophaga jefferyi Ogilvie-Grant, 1896), è un uccello rapace della famiglia degli Accipitridi, endemico delle foreste delle Filippine. Presenta un piumaggio di colore marrone e bianco, e una cresta ispida, e misura generalmente 86–102 cm di lunghezza e pesa 4,7-8,0 kg.
L'aquila reale predilige zone aperte o semi-aperte, situate ad un'altezza compresa tra i 1500 ed i 3000 metri. Nidifica sempre sotto il limite della vegetazione arborea, generalmente su sporgenze rocciose o, più raramente, su alberi alti. Di norma, ogni coppia di aquile costruisce diversi nidi.