In che posizione si partorisce?

Domanda di: Laura Martinelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La diffusione della posizione litotomica (vale a dire supina, con i piedi sollevati sopra il livello delle anche) è collegata all'utilizzo di strumenti come il forcipe e di pratiche come l'episiotomia che hanno contribuito a rendere la nascita più sicura.

Come fare per non lacerarsi durante il parto?

UN BEL PARTO IN ACQUA: l'acqua calda può aiutare a ridurre la percezione dolorosa e favorire la distensione dei tessuti del pavimento pelvico e questo aiuterà a limitare il rischio di lacerarsi (oltre a favorire anche la distensione della cervice durante il travalgio).

Qual è la parte più dolorosa del parto?

Fa più male il travaglio o la fase espulsiva? Durante la fase espulsiva il dolore diventa più localizzato e si presenta come un dolore urgente nelle zone innervate dal nervo pudendo: coccige, cosce, parte inferiore delle gambe, perineo e ano.

A cosa si può paragonare il dolore del parto?

Detto questo, in linea generale, il dolore della fase prodromica è paragonabile a quello delle mestruazioni mentre quello della fase dilatante si può paragonare a quello di una colica molto forte.

Come fare per avere un parto veloce?

Cosa aiuta a stimolare il travaglio? Si dice che fare le scale sia uno dei metodi naturali disponibili per stimolare il parto naturale. Più in generale, però, il consiglio è quello di tenersi sempre in movimento, possibilmente ogni giorno, durante tutta la gravidanza e non solo nella fase di preparazione al parto.

Posizioni migliori per partorire