In quale trauma si applica il caldo?

Domanda di: Sig. Enzo Rossetti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La regola generale, quindi, suggerisce di usare il caldo (impacchi, cerotti, cuscini o altri dispositivi riscaldati, ma anche una doccia o un bagno caldo, nei casi più lievi), in caso di: crampi, spasmi, contratture o traumi che provocano tensione muscolare; il freddo (borsa del ghiaccio, cuscinetti in gel, ghiaccio ...

In quale trauma è consigliato il calore?

In generale, il calore è consigliato per i dolori (anche quelli muscolari) che si protraggono da più tempo; mentre la “terapia del freddo” è consigliata dopo un infortunio improvviso, come una caduta o uno strappo muscolare.

Quando si usa la terapia del caldo?

Quando è più indicata la terapia del caldo

Quando i muscoli sono doloranti e rigidi è più indicata la terapia del caldo perché il calore aiuta a sciogliere e rilassare le contratture e le tensioni muscolari. Aumenta la circolazione espandendo i vasi sanguigni: questo riduce il dolore.

In quale tipo di trauma è consigliabile applicare il caldo anziché il freddo?

È consigliato in tutti quei casi in cui è presente una forte infiammazione e quando è necessario ridurre il versamento, l'ematoma e gli edemi. Ecco qualche esempio pratico: a seguito di un trauma da caduta o un urto. in presenza di uno strappo muscolare.

Cosa si cura con il calore?

Nello specifico il caldo è utile per contratture, artrosi, dolore cronico, insufficienza circolatoria e, molto più frequente, la rigidità muscolare.

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