In quale zona geografica si trovavano le prime coltivazioni?

Domanda di: Rocco Vitali  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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Le prime piante che vennero coltivate nel Vicino Oriente, perché più facilmente addomesticabili rispetto ad altre, erano specie che già da millenni gli uomini raccoglievano e utilizzavano.

In quale zona si è sviluppata per la prima volta l'agricoltura?

Secondo alcuni studiosi le origini dell'agricoltura risalirebbero a circa 23.000 anni fa e andrebbero situate in Mesopotamia, l'attuale Iraq.

Dove si trovavano i campi da coltivare?

IL NEOLITICO E LA RIVOLUZIONE AGRICOLA

Nel Vicino Oriente, campi coltivati apparvero in una vasta area che comprendeva la Mesopotamia con le valli dei fiumi Tigri ed Eufrate, l'Egitto con la valle del fiume Nilo e l'altopiano anatolico.

In quale aree del mondo fu importata l'agricoltura?

L'arte di procurarsi il cibo mediante la coltivazione della terra e l'allevamento degli animali fu importata dall'Oriente. Attorno al 1500 a.C., l'economia agricola si diffuse in tutta l'Europa e solo nelle regioni nordiche persistevano comunità umane che vivevano di caccia, pesca, erba e frutti selvatici.

In quale area del pianeta sorsero i primi villaggi?

Siti neolitici del Vicino Oriente (le dimensioni del Golfo Persico sono quelle ipotizzate per il 3000 a.C.) Nella cultura natufiana (12000-10000 a.C.), ancora nell'ambito del mesolitico, si introdussero i primi villaggi sedentari e la raccolta di cereali venne intensificata.

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