Perché avvengono le morti improvvise?

Domanda di: Kristel Mariani  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
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Nella stragrande maggioranza dei casi (circa il 70-80%), la morte cardiaca improvvisa si verifica a causa di una fibrillazione ventricolare (il cuore si contrae in maniera rapida, irregolare e inefficace); mentre nel 10-15% dei casi la MIC sopraggiunge a causa di asistolia (assenza della sistole cardiaca).

A cosa sono dovute le morti improvvise?

Nonostante i significativi progressi in ambito cardiologico, ogni anno, in tutto il mondo, le morti improvvise sono ancora 4-5 milioni. Queste morti sono prevalentemente il risultato di malattie cardiache, talvolta misconosciute, che causano nella vittima fibrillazione ventricolare e arresto cardiaco.

Chi è a rischio di morte improvvisa?

Le persone con malattie cardiovascolari, le persone di mezza età o i più anziani, persone in sovrappeso e pazienti affetti da diabete sono a rischio più elevato rispetto alle persone giovani e in buona salute. Anche fumo, mancanza di esercizio fisico, stress e abuso di alcol aumentano il rischio.

Cosa si prova quando si ferma il cuore?

L'arresto cardiaco, noto anche come morte cardiaca improvvisa, è una grave situazione d'emergenza, caratterizzata dall'improvvisa e repentina cessazione dell'attività di pompa del cuore, dalla perdita di conoscenza e dall'assenza di respiro.

Perché l'infarto avviene di notte?

Più è bassa la concentrazione di ossigeno nel sangue e più aumentano l'intervallo e la frequenza delle interruzioni notturne della respirazione, più si alza la pressione. Ciò richiede un maggiore sforzo da parte del cuore, proprio in un momento in cui l'apporto di ossigeno è ridotto.

Morte cardiaca improvvisa: da cosa è determinata e cosa si può fare?