Andiamo per ordine. Le stelle “cadono” in questo periodo perché la Terra, durante il suo moto orbitale intorno al Sole, incontra uno sciame di meteoriti chiamato Perseidi. Queste non sono altro che detriti lasciati da una cometa dal nome Swift-Tuttle.
Quando una cometa passa vicino al Sole, il calore fa evaporare il ghiaccio che la compone, liberando polveri e detriti che si disperdono nello spazio lungo la sua orbita. Quando la Terra attraversa questa orbita, le particelle di polvere e detriti entrano nell'atmosfera e creano le stelle cadenti.
Quelle che chiamiamo stelle cadenti sono in realtà sciami di detriti spaziali che, attraversando l'atmosfera terrestre, a causa dell'attrito si surriscaldano e bruciano, emettendo così radiazioni nel visibile. Per questo motivo a un osservatore terrestre appaiono come scie luminose.
Perché durante la notte di San Lorenzo cadono le stelle?
Il motivo per cui queste scie luminose appaiono nel cielo terrestre proprio a metà agosto è dovuto al fatto che è in questo periodo che la Terra passa attraverso lo sciame delle Perseidi, meteore appunto. Quelle che vediamo, quindi, non sono stelle cadenti, ma Perseidi.
Questo sciame meteorico è inoltre particolarmente attivo, circa 200 meteore all'ora, e questo ne favorisce l'osservazione. La pioggia di stelle cadenti Perseidi avrà il suo picco nel 2022 nelle notti tra l'11 ed il 13 agosto, anche se dal 17 luglio sarà già possibile vederne qualcuna.