Perché dopo aver pianto si sta meglio?

Domanda di: Loretta Amato  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Inoltre, quando piangiamo, il nostro corpo produce un ormone chiamato adrenocorticotropo (ACTH), che regola la gestione dello stress, e le encefaline, un antidolorifico naturale. Anche per questo motivo spesso dopo aver pianto ci sentiamo meglio.

Quando si è depressi fa bene piangere?

Sì. Secondo William Frey, biochimico dell'Università del Minnesota (Usa), il pianto serve a espellere le sostanze prodotte quando si accumula tensione emotiva.

Cosa succede se si trattiene il pianto?

Trattenere, aver paura di farsi vedere emotivi, non riuscire ad esprimersi porta ad una compressione interna, ad uno stato di affaticamento che va ad intaccare anche il sistema immunitario e quindi aumenta il rischio di incorrere in malattie e in disturbi psicosomatici.

Cosa rilascia il pianto?

Aiuta ad alleviare il dolore

La ricerca ha scoperto che oltre ad essere auto-calmante, versare lacrime emotive rilascia ossitocina ed endorfine. Queste sostanze chimiche fanno stare bene le persone e possono anche alleviare il dolore sia fisico che emotivo.

Perché il depresso piange?

Depressione. Se si sta attraversando una fase di depressione il pianto senza apparente ragione può essere un sintomo. I sentimenti che tipicamente accompagnano l'umore depresso sono: solitudine, senso di colpa, sensazione di essere indegno come persona, disperazione e perdita di speranza, senso di vuoto interiore.

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