Quando la corrente non è pericolosa?

Domanda di: Thea Martinelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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- 0,5 mA (soglia di percezione) il passaggio di corrente non provoca nessuna reazione qualunque sia la durata; - 10 mA (limite di rilascio - durata qualsiasi) non si hanno in genere effetti pericolosi; - >10 mA non pericolosa se la durata del contatto è decrescente rispetto al valore di corrente.

Quando la corrente è considerata non pericolosa?

Il valore di 0,5 mA è considerato la soglia di percezione. 2) Per valori che vanno da 0,5 mA a 10 mA la corrente viene percepita ma non provoca effetti dannosi qualunque sia la durata, e la persona è sempre in grado di staccarsi dal contatto. Il valore di 10 mA è considerato la soglia di pericolosità.

Qual è il valore minimo di pericolosità della corrente elettrica alternata?

In base alla norma tecnica IEC 60479-1 la soglia di tensione minima considerata pericolosa è di 120 V in corrente continua e 50 V in corrente alternata. Per tensioni minori, in base alla legge di Ohm, l'impedenza del corpo umano normalmente non permette il passaggio di una intensità di corrente pericolosa.

Quale la corrente più pericolosa?

La corrente alternata a 50÷60 Hz è più pericolosa della corrente continua: in generale, infatti, il corpo umano è più sensibile alle variazioni di una grandezza che al suo valore costante (es. vibrazioni, sbalzi di temperatura, ecc.).

Cosa succede se prendi una piccola scossa?

«Lungo questo tragitto incontra cuore, polmoni, muscoli e sistema nervoso, facendo danni: alterazioni nel battito cardiaco, contrazioni muscolari dolorose, difficoltà respiratorie, intorpidimento di mani e piedi, irrequietezza e irritabilità, problemi di vista». In pochi attimi rischi davvero tanto.

NON FATE MAI questi errori, la corrente è molto pericolosa