Domanda di: Dr. Baldassarre Farina | Ultimo aggiornamento: 28 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
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La grave crisi in cui era precipitato il Paese era stata causata dall'innalzamento del tasso di interesse per il rinnovo del debito pubblico e da una crisi di fiducia dei mercati internazionali sulla capacità dell'Italia di ripagare il proprio debito pubblico.
Ottenne la fiducia alla Camera dei deputati il 20 maggio 1994 con 366 voti favorevoli e 245 contrari. Diede le dimissioni il 22 dicembre 1994 a seguito di numerose tensioni fra il presidente del Consiglio Berlusconi e la Lega Nord, che, di conseguenza, decise di uscire dalla maggioranza.
Presidente dell'Università Bocconi dal 1994 al 2023, Monti è stato commissario europeo per il mercato interno tra il 1995 e il 1999 nella Commissione Santer; sotto la Commissione Prodi ha rivestito il ruolo di commissario europeo per la concorrenza fino al 2004.
Perduta la maggioranza alla Camera dei deputati su un voto sul rendiconto generale dello Stato l'8 novembre 2011, il governo diede le dimissioni quattro giorni dopo.
Al 2022 sono in carica sei senatori a vita: il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano e altri cinque di nomina presidenziale (Mario Monti, Elena Cattaneo, Renzo Piano e Carlo Rubbia, nominati da Napolitano, e Liliana Segre, nominata da Sergio Mattarella).