Perché Enea è un eroe diverso da Achille?

Domanda di: Monia Bianchi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Come Achille, anche Enea è audace, valoroso, ma, diversamente da lui, non cerca la guerra per far bottino, per conquistarsi la gloria ed esser così ricordato tra le genti.

Perché Enea è un eroe?

Enea era un uomo rilevante, in quanto era principe del popolo dei Dardani. Ha preso parte allo scontro verificatosi a Troia per rinforzare il potere di Priamo. Infatti, grazie alle sue gesta, Enea è riuscito a farsi considerare un uomo potente e valoroso.

In che cosa differisce la figura di Enea da quella degli eroi classici?

Essa sono sempre dettate dall'istinto e non esiste mai una riflessione morale su quanto l'eroe sta per compiere. Invece, in Enea, prevale una riflessione sul dovere verso la famiglia, verso la patria e verso gli dei. Per questo motivo, il modo con cui viene vissuta la guerra è diverso.

Che tipo di eroe era Enea?

Guerriero molto valente, fu un eroe troiano secondo solo a Ettore, ma assume un ruolo di minor rilievo all'interno dell'Iliade di Omero.

In che cosa si distingue Enea dagli eroi omerici?

Enea potrebbe essere la concezione ideale di eroe; egli, infatti, si manifesta profondamente diverso rispetto agli eroi che appaiono nei poemi omerici: l'eroismo di Enea trascende la vittoriosa manifestazione di una personalità straordinaria. Egli è designato dagli dei ma svolge la sua missione tra dubbi e incertezze.

Tallone d'Achille - La Caduta dell'Eroe - #30 - Saga della Guerra di Troia